I volontari sono stati e continuano a essere una risorsa fondamentale per le organizzazioni del Terzo settore e conseguentemente per la collettività, soprattutto in un periodo di crisi sanitaria, sociale ed economica come quella che stiamo ancora vivendo. A introdurci al tema, Maddalena Tagliabue, avvocato civilista specializzato nel nonprofit e docente della Fundraising Academy. Due le questioni chiave da affrontare, eccole esposte. Buona lettura.


Affinché i volontari e le loro organizzazioni continuino a esprimere appieno il loro potenziale è necessaria una gestione efficace ed efficiente che consenta di valorizzare le competenze e le aspirazioni di ciascuno di loro.
Il primo passo in questa direzione è la conoscenza della normativa sui volontari introdotta con la Riforma del Terzo Settore e della relativa prassi ministeriale:

  • la definizione di volontario incardinata sul principio di gratuità: l’articolo 17 del Codice del Terzo Settore è una norma a valenza generale, valida non solo per gli Enti del Terzo Settore ma anche per i soggetti diversi che si avvalgono di questa particolare modalità di apporto personale per lo svolgimento della propria attività solidaristica, con le sole eccezioni previste dalla legge;
  • i riflessi del principio di gratuità sulla disciplina dei rimborsi spese: la gratuità è compatibile solo con il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata, entro limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite da ciascun ente on apposita delibera dell’organo di amministrazione o, ancora meglio, nel regolamento dei volontari;
  • la incompatibilità con lo status di lavoratore, temporaneamente sospesa a causa dell’emergenza Covid;
  • la distinzione tra volontari occasionali e non occasionali e ancor prima, tra volontari associati e non associati, che non è espressamente regolata dal Codice del Terzo Settore ma che è di fondamentale importanza per alcuni importanti adempimenti;
  • la corretta tenuta del registro dei volontari non occasionali;
  • la copertura assicurative dei volontari (occasionali e non) anche per il rischio da malattia da contagio. Per tutti gli Enti del Terzo Settore e non più solo le Organizzazioni di Volontariato è previsto l’obbligo di assicurare i volontari per la responsabilità civile verso i terzi e contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività prestata;
  • l’impiego dei volontari nelle diverse tipologie di Enti del Terzo Settore (Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale, Cooperative Sociali, altre Imprese Sociali, altri ETS) e negli enti pubblici;
  • la promozione della cultura del volontariato.

Il secondo passo è quello della adozione di un Regolamento dei Volontari, una buona prassi ancora non sufficientemente diffusa, che consente ad esempio di formalizzare, in relazione agli adempimenti legali cui abbiamo accennato, il contenuto e la modalità di tenuta del registro dei volontari, i limiti massimi per il rimborso delle spese effettivamente sostenute e le modalità per la documentazione delle stesse nonché le tipologie di spese per cui è ammesso il rimborso dietro autocertificazione.
Il regolamento potrebbe utilmente prevedere e disciplinare la figura del coordinatore dei volontari, responsabile anche di organizzarne la formazione, sempre più essenziale: pensiamo ai volontari che si occupano della raccolta fondi che in un momento storico come questo, in cui bisogna ripensare alle modalità di reperimento delle risorse economiche, non possono non avere adeguate competenze digitali.
Non solo: esso potrebbe essere un valido strumento per individuare un procedimento organico e trasparente per l’adesione, anche tramite un allegato Modulo di richiesta di svolgimento di attività di volontariato all’interno dell’associazione e per responsabilizzare coloro che, sottoscrivendo ed accettando il regolamento, sono resi edotti dei propri diritti, tra cui quello ad essere assicurati e dei vincoli normativi che impongono la gratuità delle prestazioni in tutte le sue sfaccettature.


Il prossimo 1° aprile, ore 18, Maddalena ed io ti aspettiamo online per parlarne. #in30minuti è un FreeEvent della Fundraising Academy. Iscriviti ora su Facebook.


Maddalena Tagliabue ti aspetta per 4 ore online per il modulo I VOLONTARI NELLA RIFORMA organizzato dalla Fundraising Academy il prossimo 9 aprile.

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