Ci siamo! Con novembre inizia il periodo più intenso per i team di fundraising e comunicazione interni alle ONP, impegnati e orientati a massimizzare quelli che saranno i risultati di raccolta fondi del periodo senza dubbio più importante dell’anno: quello legato alla campagna di Natale.Se la maggior parte delle iniziative off line si sono concluse da tempo e se ne cominciano a raccogliere i frutti, i tempi sono maturi per quelle on line: con costi contatto più bassi, sono ottime per tutti e, per loro natura, preferite da organizzazioni con possibilità di spesa minori.
Se sei in piena organizzazione, ci stai pensando o sei lì lì per finire, ecco la spunta dei 5 elementi da non sottovalutare per fare in modo che le azioni pensate diano i risultati sperati:
1. QUALITA’ DEL MESSAGGIO. Trova un messaggio o un tema che siano d’appealing e che facciano da colonna sonora al tuo Natale. Non per forza qualcosa di sensazionale. Quel che importa è che siano tagliati su misura per la tua organizzazione, che vi rappresentino e che siano facilmente riconducibili ad essa. Un esempio? Una particolare attenzione potrebbe essere dedicata all’uso del colore, al font, allo stile o ancora a elementi caratteristici facilmente rintracciabili in altre campagne promosse.
2. DECLINAZIONE DEL MESSAGGIO. Per essere efficace, un messaggio deve essere facilmente declinabile su più strumenti, adattandosi alle aspettative dei diversi target a cui l’ente vuole rivolgersi e assumendo uno linguaggio adeguato. Un esempio? Una stessa campagna può rivolgersi sia ad aziende che a individui ma i modi, gli stili e i contenuti della comunicazione e di scambio devono necessariamente essere diversi perché diverse sono le aspettative.
3. INTEGRAZIONE DEI CANALI. Sia che si vogliano raggiungere prospect ampi, sia che si abbia in mente uno specifico focus target, vale la pena pensare in modo integrato e fare in modo che il messaggio possa adattarsi ai diversi canali individuati: e-mail, direct mail, social media. Insomma, fatti trovare. Un esempio? Proponi la tua veste sia on che off line in modo che il tuo lettore possa facilmente rintracciarti o riconoscerti anche in contesti diversi.
4. TARGET DIVERSI. Il Natale è l’occasione giusta per provare raggiungere nuovi sostenitori e per fidelizzare gli esistenti. A destinatari diversi corrispondono canali e strumenti diversi. Ecco allora la necessità di suddividere l’eventuale budget a disposizione così come gli sforzi di comunicazione. Un esempio? Aziende, individui, influenzatori, media. On line, i costi sono piuttosto contenuti. Le redemption sono basse ma la platea è molto ampia e, se costruita bene, anche profilata. Provaci!
5. INNOVA E SPERIMENTA. Mettila così: osa! Spingiti un po’ più in là. Il Natale è l’occasione giusta per sondare nuove strade di comunicazione e di raccolta; per valutare quali canali e quali strumenti si addicono di più e meglio alla tua personalità e alle specificità del tuo pubblico. Gioca, stupisci, divertiti e diverti il tuo donatore.
Questa è la mia esperienza. Altri aspetti che a tuo parere non possono assolutamente mancare in una Fundraising Christmas Campaign che ce la può fare?
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