Prendi una causa. Credici fino in fondo. Mettici un sorriso. Et le voilà: il cambiamento sociale è pronto al via.

Questo post nasce dalle riflessioni scaturite a valle del World Give Day dello scorso 4 maggio; in modo particolare dalla partecipazione massiccia che la Giornata Mondiale del Dono ha stimolato sui social media.

E ancora: nel promuovere l’atto consapevole della donazione e l’impegno specifico, proattivo e propositivo verso una causa, il fundraiser contribuisce in modo decisivo al cambiamento sociale. E’ quello che mi è piaciuto definire responsabilità sociale del fundraiser e a cui rimando per completezza.

Lavorare nel Terzo Settore ha a che fare con qualcosa di speciale: la volontà di cambiare il mondo. Indispensabile è crederci. In più, se ti occupi di marketing sociale puoi affidarti al viral per raggiungere risultati più soddisfacenti e favorire l’accelerazione del cambiamento. Ecco qualche piccolo suggerimento da tenere sempre presente:

  • COINVOLGI il tuo donatore: è il tuo più grande testimonial. La generosità è contagiosa. Gli studi dimostrano che atti di gentilezza ispirano gli altri a fare lo stesso.
  • SENSIBILIZZALO nella promozione della tua causa attraverso i canali e con gli strumenti che preferisce.
  • RENDILO protagonista del cambiamento. Se avviene, una parte importante del merito è sua.
  • SII DISCRETO. Rispettane tempi e modi.
  • IL VALORE SOCIALE della causa in sé è ragione necessaria ma non sufficiente a garantirne la sostenibilità.
  • L’OGGETTO SOCIALE è promotore di opportunità che vanno raccolte e sfruttate con intelligenza.

La persona e la sua rete di relazioni sono un patrimonio enorme. Il buon esito di operazioni di marketing virale, e in particolar modo della strategia del “passaparola”, dipende in larga parte dal modo in cui il rapporto con il sostenitore viene gestito. Atti eventualmente opportunistici, sebbene funzionali nel breve, si smascherano con facilità con ripercussioni tangibili sulla credibilità e sull’affidabilità dell’organizzazione – e, a scendere, sulla reputazione del professionista – nel medio e nel lungo periodo.

Forse non ce la faremo a cambiare il mondo da soli. Insieme, però, contribuiremo a migliorarlo. Passaparola…

Condividi su:

Lascia un commento