Negli ultimi anni, il Terzo Settore in Italia ha assunto un ruolo sempre più centrale nel tessuto sociale ed economico del Paese. Gli Enti del Terzo Settore (ETS) non solo contribuiscono a colmare lacune lasciate dal settore pubblico e privato, ma rappresentano anche un motore di innovazione sociale, inclusione e sostenibilità. In questo contesto, la redazione del bilancio sociale si configura come un momento cruciale, non solo per adempiere agli obblighi normativi, ma anche per trasformare questo documento in un’opportunità di crescita interna e di rafforzamento delle relazioni con gli stakeholder.
Le Linee guida ministeriali sulla redazione del Bilancio Sociale per gli ETS, introdotte con il Decreto Legislativo 117/2017 (Codice del Terzo Settore), rappresentano un punto di riferimento essenziale per garantire trasparenza, accountability e correttezza nella rendicontazione delle attività svolte. Tuttavia, limitarsi a rispettare questi standard rischia di ridurre il bilancio sociale a un mero esercizio burocratico, perdendo di vista il suo potenziale strategico.
Uno strumento di crescita organizzativa e di cura della relazione
Un bilancio sociale di qualità non si limita a elencare dati e risultati, ma diventa uno strumento di riflessione interna, un’occasione per valutare l’impatto delle proprie attività, identificare aree di miglioramento e definire obiettivi futuri. Per gli ETS, questo significa investire risorse umane e finanziarie nella raccolta e analisi dei dati, nella formazione del personale e nella progettazione di un documento che sia chiaro, accessibile e significativo per tutti i portatori di interesse.
Un’opportunità di crescita interna
La stesura del bilancio sociale può rappresentare un momento di confronto e crescita per l’intera organizzazione. Attraverso un processo partecipativo, che coinvolga dipendenti, volontari e dirigenti, l’ente ha l’opportunità di riflettere sulla propria mission, sui valori fondanti e sulle modalità con cui questi si traducono in azioni concrete. Questo processo favorisce una maggiore coesione interna, rafforza il senso di appartenenza e stimola l’innovazione.
Inoltre, un bilancio sociale ben strutturato permette di misurare e comunicare l’impatto sociale delle attività svolte, un aspetto sempre più rilevante per accedere a finanziamenti pubblici e privati. In un contesto competitivo come quello attuale, saper dimostrare il proprio valore aggiunto diventa un fattore determinante per la sopravvivenza e lo sviluppo degli ETS.
Consolidare e creare relazioni con gli stakeholder
Uno degli aspetti più innovativi del bilancio sociale è la sua capacità di dialogare con gli stakeholder esterni: donatori, istituzioni, beneficiari, comunità locali e partner. Un documento che vada oltre i requisiti minimi può trasformarsi in uno strumento di comunicazione strategica, in grado di rafforzare la fiducia e la credibilità dell’ente.
Ad esempio, includere testimonianze dirette dei beneficiari, descrivere le modalità di coinvolgimento della comunità locale o illustrare le partnership avviate può rendere il bilancio sociale più coinvolgente e umano. Questo approccio non solo aumenta la trasparenza, ma contribuisce a costruire relazioni durature con i portatori di interesse, favorendo la creazione di reti collaborative e la condivisione di buone pratiche.
Programmazione e investimenti: la chiave per un bilancio sociale di successo
Per realizzare un bilancio sociale di qualità, è fondamentale programmare per tempo e investire risorse adeguate. Questo significa avviare il processo con anticipo, definire obiettivi chiari, coinvolgere tutte le figure rilevanti e utilizzare strumenti di raccolta e analisi dei dati efficienti. Inoltre, è importante formare il personale sulla rilevanza del bilancio sociale, affinché non venga percepito come un mero adempimento, ma come un’opportunità per migliorare l’organizzazione e comunicare il proprio valore.
Investire in un bilancio sociale di qualità non è solo una scelta etica, ma anche una scelta strategica. In un’epoca in cui la trasparenza e l’impatto sociale sono sempre più valorizzati, un bilancio sociale ben curato può fare la differenza nel posizionarsi in modo distintivo, attrarre finanziamenti e costruire un’immagine autorevole e affidabile.
L’articolo è a cura di Christian Elevati, docente del corso tematico online Come redigere un bilancio sociale di successo, organizzato dalla Fundraising Academy il 28 febbraio, 14 e 21 marzo 2025. Informazioni e iscrizioni al link.