C’è un cambiamento in corso nel mondo della filantropia che passa dalla generosità delle donazioni a un approccio più strategico e sostenibile. A parlarci di questo tema, Federica De Benedittis, con me titolare del modulo SCALARE LA PIRAMIDE DEL DONO. Dal donatore potenziale al major donor, attività formativa in presenza e a distanza che si terrà regolarmente nelle date del 24 e 25 novembre prossimi. Info qui. Buona lettura.

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Grandi donazioni o nuova filantropia? Più spesso definita filantropia strategica, concetto di derivazione anglosassone, altre volte definita filantropia evoluta. Quello che è certo è che nel tempo anche il modo di sostenere le buone cause attraverso ingenti contributi è cambiato verso modelli più “imprenditoriali” e meno “episodici”, nei quali il la progettualità, la scalabilità, la tenuta nel tempo sono ingredienti fondamentali come anche il processo decisionale, dalla definizione della visione alla formulazione della strategia di investimento, fino alla valutazione dei risultati.

La filantropia moderna in questi termini si presenta soprattutto come interesse verso il sostegno ad attività socialmente utili tramite l’erogazione di risorse frutto della generosità di persone o imprese. È un atto che non ha lo scopo di redistribuire fondi, ma è un investimento in grado di generare e promuovere sviluppo e miglioramento della società. Promuove capitale sociale, reddito, occupazione e partecipazione alla vita comune raggiungere un avanzamento delle condizioni sociali, ambientali e culturali.

​D’altronde la raccolta fondi da major donors riguarda principalmente il fattore umano e la possibilità di attivare e consolidare le relazioni con alcuni individui che hanno un profilo particolare e che vedono la propria donazione avere un effetto trasformativo verso l’organizzazione stessa.

In termini di opportunità poi è un dato di fatto che in Italia la quota di ricchezza detenuta dal top-1% è continuata a crescere. Fra marzo 2020 e novembre 2021 il numero dei miliardari italiani della Lista Forbes vede un numero record di italiani: 64, cioè 12 in più rispetto al 2022 Il totale dei loro patrimoni è di 215,6 miliardi di dollari, contro i 194,5 miliardi degli italiani nella lista dell’anno scorso e i 204,5 miliardi del 2021. Le donne sono 19, gli uomini 45.

È fuor di dubbio che per coinvolgere i potenziali filantropi in una relazione significativa per l’organizzazione sia necessario avere competenze tecniche e attitudini specifiche che non possono essere improvvisate e che vanno allenate.

(credits: © <a href=’https://it.123rf.com/profile_xixinxing’>xixinxing</a>, <a href=’https://www.123rf.com/free-images/’>123RF Free Images</a>)


SCALARE LA PIRAMIDE DEL DONO. Dal donatore potenziale al major donor
Iscrizioni aperte fino al 21 novembre.

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2 Comments

  1. Claudia Benci 5 Dicembre 2023 at 18:27 - Reply

    Purtroppo ho saputo troppo tardi di questa occasione. Spero ce ne siano altre. La materia è attualissima e sempre più necessaria. I mindset stanno cambiando.
    Se possibile gradirei essere informata di altre future edizioni.
    Cordialmente
    Claudia

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