Molte organizzazioni (se non la maggior parte) non dispongono di un sistema strutturato di analisi interna. Il motivo è presto detto e facilmente intuibile: l’operatività, comprensibilmente, prende il sopravvento e si tende a concentrarsi sull’azione quotidiana, trascurando un aspetto essenziale, ovvero il fermarsi per riflettere su chi siamo, cosa vogliamo ottenere e come vogliamo arrivarci. Comprensibilmente, la necessità di fare diventa spesso un alibi per trascurare le riflessioni sull’essere.

Talvolta è necessario fermarsi e chiedersi: il lavoro che stiamo facendo ha ancora senso ed è coerente con gli obiettivi iniziali? Se ha preso un’altra direzione, perché?

Nelle discussioni con le organizzazioni con cui mi confronto, capita spesso di interrogarci su questi temi che sembrano assodati, ma che, ahimè, lo sono molto meno di quel che si pensi. Eppure, la realtà è ben diversa.

Che il tuo ente si trovi in una fase di startup o sia, diversamente, “navigato”, fermarsi a riflettere sullo stato dell’arte del proprio case statement è necessario. Qualche giorno fa, abbiamo cominciato a parlare proprio di questo a proposito del Ciclo Strategico per il Non Profit ed ora scendiamo in verticale nel tema.

In questo processo, il primo passo è prendersi del tempo per analizzarsi, un momento cruciale per comprendere e rafforzare la propria identità.

Perché partire dall’analisi interna? Un’organizzazione che non ha chiari il proprio scopo e i propri valori rischia di disperdere energie, di comunicare in modo incoerente e di vedere vanificati gli sforzi strategici. L’analisi interna non è solo un esercizio teorico, ma un passaggio fondamentale per costruire un’identità solida e una strategia efficace. Significa rispondere a domande chiave: chi siamo? Cosa vogliamo ottenere? Perché esistiamo?

Per farlo, ci si basa su tre pilastri fondamentali: Vision, Mission e Valori.

Vision: il futuro che vogliamo costruire

La Vision è la destinazione ultima, l’orizzonte verso cui l’organizzazione vuole muoversi. Non descrive cosa fa oggi, ma dipinge il quadro di ciò che vorrebbe vedere realizzato nel lungo termine. Deve essere ispiratrice, ambiziosa e chiara. Un tatuaggio indelebile sulla pelle dell’anima organizzativa.

Ecco alcune domande per verificarne l’efficacia:

  • Se la nostra organizzazione avesse pienamente successo, come sarebbe il mondo tra 10 anni?
  • Quale grande cambiamento vogliamo contribuire a generare?
  • Se dovessimo sintetizzare il nostro sogno in una frase ispiratrice, quale sarebbe?

Una Vision efficace non è un elenco di obiettivi, ma una dichiarazione potente capace di motivare il team, coinvolgere i sostenitori e orientare le decisioni strategiche.

Mission: il percorso per realizzare la nostra Vision

Se la Vision è il dove vogliamo arrivare, la Mission è il come ci arriviamo. Definisce il ruolo concreto dell’organizzazione, le azioni chiave che la distinguono e l’impatto che vuole generare. Deve essere chiara, sintetica e orientata all’azione.

Domande guida per verificarne l’efficacia:

  • La nostra Mission descrive in modo semplice e comprensibile chi siamo e cosa facciamo?
  • Quali strumenti utilizziamo per raggiungere il nostro scopo?
  • Stiamo rispondendo a bisogni reali e attuali?
  • Se dovessimo spiegare la nostra Mission a qualcuno che non ci conosce, sarebbe chiara in pochi secondi?

Una Mission ben formulata aiuta a mantenere il focus strategico e a comunicare con efficacia la propria azione.

Valori: il codice che guida ogni scelta

I Valori rappresentano i principi fondamentali su cui si basa ogni decisione e azione dell’organizzazione. Sono il collante tra Vision e Mission, garantendo coerenza tra ciò che si aspira a realizzare e il modo in cui lo si realizza. Devono essere autentici, riconoscibili e vissuti quotidianamente.

Domande guida per riflettere sui propri Valori:

  • Quali principi sono irrinunciabili per la nostra organizzazione?
  • Le nostre scelte operative e strategiche riflettono davvero i Valori che dichiariamo?
  • Se le persone parlassero di noi, quali valori vorremmo che ci attribuissero?
  • Ci sono aspetti della nostra cultura interna che dobbiamo rafforzare per essere più coerenti con i nostri Valori?

Dichiarare Valori senza integrarli nella pratica quotidiana rischia di ridurli a semplici slogan. Per questo, è utile verificarne la reale applicazione e lavorare per rafforzarli costantemente. Se vuoi approfondire, qui trovi un elenco di valori da cui partire per la tua riflessione.

Strumenti per un’analisi interna efficace

Se è vero che l’operatività può prendere il sopravvento, è altrettanto vero che esistono strumenti concreti per facilitare l’analisi interna e rendere questo processo più accessibile ed efficace. Due metodi particolarmente utili, di cui parleremo più approfonditamente in seguito, sono:

  • L’analisi SWOT: un modello che permette di individuare punti di forza, debolezze, opportunità e minacce, fornendo un quadro chiaro della situazione attuale dell’organizzazione.
  • L’Albero dei Problemi e delle Decisioni: uno strumento che aiuta a identificare le cause profonde di una problematica e a trasformarle in scelte strategiche e operative.

Entrambi questi strumenti possono essere integrati nel processo di definizione di Vision, Mission e Valori, rendendo l’analisi più strutturata e orientata all’azione.

Dall’analisi all’azione: perché un’identità chiara è essenziale

Analizzare Vision, Mission e Valori non è solo un esercizio di stile, ma un passo necessario per dare coerenza e forza alla propria azione. Un’organizzazione con un’identità chiara riesce a comunicare meglio, a coinvolgere più efficacemente i suoi stakeholder e a costruire strategie di impatto durature.

Questa prima fase di analisi interna è il cuore del case statement organizzativo, il documento che guiderà ogni futura scelta strategica e comunicativa.

La tua organizzazione ha una Vision, una Mission e dei Valori realmente condivisi e radicati nella pratica? Se la risposta non è un ‘sì’ deciso, è il momento giusto per fermarsi e ripensare la propria identità.

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