Ancora oggi, nonostante sia tema comune, la raccolta fondi è considerata materia gestibile da chiunque, senza struttura e preparazione. Stessa sorte spetta alla comunicazione, su cui investire equivale a buttar via soldi.

Beh, non mi stanco di dire che è più complesso di così ed è questa la cosa più difficile nel mio lavoro: cambiare la mentalità.

Se pensiamo che basti adottare uno strumento di raccolta fondi per fare fundraising, abbiamo un problema. Allo stesso modo, un manuale di fundraising può aiutare ma non serve a risolvere i tanti problemi legati alla raccolta fondi.

Fatta eccezione per quelle organizzazioni che hanno già assunto forme aziendalistiche in un’ottica organizzativa, il fundraising va declinato come approccio strategico che non può slegarsi da altri temi quali la comunicazione, il marketing, la lettura di un bilancio, la stesura di un progetto, la comprensione delle implicazioni in merito alla gestione della privacy, la valutazione degli impatti, la grafica.

Fare fundraising è un processo lungo: chi ha fretta, sbaglia.

Di una cosa sono assolutamente convinta: finché avremo chiaro come fare ma meno chiaro cosa vale la pena davvero fare e perché, saremo sempre alla rincorsa di un equilibrio economico faticoso da raggiungere.

Vedo tanta, anzi troppa semplificazione nel trattare la materia e questo mi spiace da una parte e preoccupa dall’altra. L’attuale situazione sanitaria e i risultati economici legati alla raccolta fondi in emergenza ci dovrebbe far pensare seriamente che è giunto il tempo di smettere di improvvisare e di sfruttare invece il momento storico per capitalizzare e mettere a sistema un processo interno che può permettere agli enti di crescere e stabilizzarsi.

Il fundraising deve entrare nell’agenda delle organizzazioni che vogliono far bene il proprio lavoro.

Sull’importanza del perché organizzare la sostenibilità è dedicato il mio ultimo libro, Raccolta fondi appunto, in cui spiego il significato e la sua importanza in modo semplice, trattandone ogni aspetto, portando numeri e modalità, oltre a dare qualche consiglio pratico su come attivarsi al meglio.

Di questo e altro parliamo giovedì 21 gennaio dalle 15.30 all’interno del webinar gratuito organizzato da NpSolutions, moderato da Lorenzo Maria Alvaro di Vita Non Profit. Ci sarai? #IscrivitiOra

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