Per poter essere forte, diventa un artista della parola; perché la forza dell’uomo è nella lingua, e la parola è più potente di ogni arma, avverte il visir Ptahhopte nei suoi Ammaestramenti rivolti al figlio. Si tratta di un consiglio prezioso, soprattutto di questi tempi in cui le parole sembrano aver smarrito la loro esattezza in tanti rivoli semantici.
Esce oggi Il Bugiardino di Stefano Martello. Con 140 pagine per i Contenuti per il sociale di Elena Zanella editore, è il quinto libro della sigla editoriale.
Pur se limitatamente all’ambito della comunicazione nella cornice del Terzo settore, il quinto volume dell’editore si propone come primo obiettivo la chiarezza; la definizione esatta di una parola (tecnica e non), la fatica (organizzativa, logistica, attuativa) che quella stessa parola sottende, i significati visibili e noti e quelli più soffusi. Ma non per questo meno importanti.
In ballo non c’è solo la padronanza delle parole (che riflette la misura qualitativa delle azioni e delle reazioni) ma anche la capacità dell’ambito di governare costantemente un’intensa stagione relazionale, con incontri che, sino a qualche anno fa, sarebbero stati, nel migliore dei casi, improbabili. Ma che oggi rappresentano una quotidianità, seppure ancora in progress.
In questo senso e in questa direzione, la conoscenza e il riconoscimento della valenza comunicativa divengono indispensabili per assicurare relazioni sempre più trasparenti e paritarie, garantendo una resa che non si limiti al singolo episodio, affermando piuttosto un metodo ed uno stile di conduzione.
In cui oneri e onori abbiano contorni e perimetri ben definiti.
Il bellissimo ritratto illustrato dell’autore è opera dell’artista Roberto Battestini.
Il Bugiardino è disponibile in eBook e brossura. Richiedilo in libreria o cercalo negli store online. Scarica l’estratto (indice e intro).
L’incontro con l’autore è previsto per il 4 ottobre 2022 presso il Salone della CSR, Università Bocconi (Milano), ore 17:30. Per partecipare, iscriviti al link.
(Leggi l’intervista all’autore su EcoInCittà).