Un’opportunità da non perdere. Ecco cosa penso del Festival del Fundraising che si avvicina a grandi passi. Ne hanno parlato diffusamente Paolo Ferrara e Stefano Malfatti, trattando gli aspetti formativi a tutti i livelli che Castrocaro è in grado di offrire in quei giorni. Una perla d’eccellenza a leggerli. Credo anch’io che lo sia.
Ma c’è un motivo, sopra gli altri, che mi spinge a rinnovare tutti gli anni la mia presenza al Festival: la voglia di confrontro con i colleghi. 3 giorni da dedicare totalmente a me e alla mia professione. Per una mamma con un bimbo piccolo, le possibilità di allontanarsi un po’ non sono molte. E così, le centellino, con prudenza e attenzione. Per tempo. Calendarizzandole e organizzando tutto al meglio, in modo che tutto sia perfetto, per partire quindi fiduciosa e serena.
Quest’anno mi accompagnerà tutto il mio team: Elena, Valentina, Letizia e Daniela. Il Nord e il Sud del Centro Clinico NEMO. In 5 con tanta voglia di imparare e di mettersi in discussione. E di fare team building. Of course!
Ma c’è un motivo in più. Il riconoscimento più gradito per una professionista: quello di ricevere il premio di fundraiser dell’anno. Con me, ecco gli altri nomi del mondo del volontariato e dell’impresa insigniti dell’Award 2013.
Oggi il mio pensiero va al Festival e a tutti i professionisti impegnati per la sua riuscita, a Valerio Melandri, Assif, Vita, tutti voi che mi leggete e, infine, alla mia collega e soprattutto cara amica Letizia Bucalo, che mi ha fatto il dono della candidatura e che sto per raggiungere una calda città di Messina per la serata di inaugurazione del Centro Clinico NEMO Sud che, questa sera, la vedrà protagonista.
Quindi, restiamo in contatto e, se lo vorrai, ci vediamo lì. Al Festival!