Il Terzo settore è un ambiente che riceve una particolare attenzione da chi è alla ricerca attiva di lavoro. Che si tratti di un manager proveniente da profit e in ricerca di nuove opportunità, oppure di un giovane alle prime esperienze, poco cambia: il nonprofit è un settore “appetitoso” ovunque lo si guardi e richiama profili con competenze molto diverse.

Ma è davvero la scelta professionalmente migliore? Dipende.

Giusto giusto quattro anni fa, ospitavo su queste pagine Pier Luigi Rizzini, Ceo di Socialidarity, portale per la ricerca attiva di lavoro nel nostro settore. Quattro anni dopo, con molto piacere torno a ospitarlo grazie a un suo progetto che mi vede parte attiva: il Career Sharing, un servizio di mentoring per chi desidera avvicinarsi al terzo settore ma ha bisogno di una “guida”, il mentore appunto, con cui confrontarsi. Lo trovo un progetto molto bello e utile a cui ho subito aderito con molto piacere e l’occasione mi è gradita per ringraziare Pier Luigi della fiducia, spero ben riposta. Buona lettura, dunque.

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Il lavoro di questi tempi non è facile, lo sappiamo tutti. E’ già difficile trovarlo in genere, figurarsi poi proprio quello che abbiamo sempre sognato e che nel nostro cuore vorremmo più di qualsiasi altra cosa.

Eppure è possibile arrivare al successo e non sono poche le persone che ce l’hanno fatta. Hanno utilizzato tutta la loro passione e il loro impegno e poi si sono aiutati con strumenti e metodi che li hanno portati a trovare proprio quello che cercavano.

La cosa più importante però è che hanno avuto accanto a loro da qualcuno che con passione, professionalità e costanza ha seguito il loro cammino, li ha affiancati nelle scelte importanti, aiutandoli ad focalizzare una visone molto più realistica ed efficace, rispetto all’analisi incompleta e parziale che si può condurre da soli su se stessi.

Si chiama “Effetto Specchio” e uno dei fondamentali principi della crescita personale. Ricordati però che percorrere questa strada da solo sarebbe un grave errore perchè è indispensabile che ci sia un’altra persona che svolga un ruolo specifico e importante. Quando devi fare un’analisi completa della tua situazione, individuare obiettivi importanti, delinare le giuste stategie, allora è fondamentale l’aiuto di una persona fidata, un amico ed esperto, in una parola un MENTORE.

Si tratta di una funzione densa di esperienza, professionalità, competenze specifiche, ma sopratutto faccio riferimento a qualcuno che ha la disponibilità e la capacità di condividere con te la tua realtà, le tue necessità ed i tuoi sogni invitandoti a vederli da un altro punto di vista, come se li guardassi in uno o più specchi. E’ come quando il parrucchiere ti mostra il taglio appena effettuato, manovrando uno specchio portatile in cui si riflette un’ immagine (ma è la tua immagine!?) che altrimenti non avresti mai realizzato da un altro punto di vista.

Perché l’effetto specchio funzioni e necessario però, inutile dirlo, guardare con Attenzione, cioè andare volontariamente alla ricerca di altri punti di vista che riuniti e ricomposti favoriscono, comprensione, nuove scoperte, intuizioni inaspettate.

Nel nostro specifico caso in cui stiamo pensando alla carriera lavorativa da un tale processo ti puoi aspettare di individuare strade diverse a cui non avevi pensato, la scoperta di un mercato del lavoro a te sconosciuto e spesso la comprensione di un tuo personale talento a cui non avevi mai dato sufficiente attenzione.

Proprio per aiutarti a individuare le tue nascoste potenzialità professionali e personali , ritrovarti nel cammino della vita o riconvertirti ad una nuova professionalità c’è CareerSharing un network di MENTORI senior che ti aiuta nella ricerca del lavoro e nei tuoi progetti di vita, condividendo con te competenze ed esperienze.

Se perciò ti trovi in un momento della tua vita in cui ha necessità di orientarti e trovare nuove strade, vieni a trovarci e fai le tue scelte più importanti insieme a noi!

GUEST POST. Thanks to PierLuigi Rizzini.

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