E’ che poi succede che la vita scorra velocemente e che porti con sé i ricordi. Tra i ricordi, coincidenze. Così, nel momento in cui mi appari su Facebook tra le amicizie segnalate, l’istinto è di venirti a trovare dopo tanti anni. Mi appare subito in alto un messaggio di cordoglio che ti ricorda. Oggi.

Lo sconforto che mi prende è sincero e profondo. Ho voglia di scriverti subito e ringraziarti perché mi hai insegnato tante cose, cose che pensavo di sapere e che invece tu, pazientemente, mi hai trasmesso nel tempo in cui mi facesti da tutor a Progetto Itaca durante il tirocinio universitario.

Ricordo ancora come fosse ieri quando tu mi riprendesti in riunione:

Stai prendendo appunti? Come fai a ricordarti tutto a memoria? Scrivi!

Ricordo ancora ora l’imbarazzo che provai in quella situazione ma sai che c’è? Non ti ho mai detto quanto mi sia servito quel rimprovero. E non ti ho mai detto di quanto sia io, ora, a ricoprire quel ruolo e quanto sia io, ora, così severa e materna con chi lavora al mio fianco. Come te allora.

laurea Elena ZanellaGrazie, Rietta, per la splendida persona che sei stata, per la tua grande professionalità e per il know how che mi hai trasmesso. Ho cercato di farne tesoro. Tu – come Elena, Rita, Gughi, in modo particolare, e le tante amiche di Itaca -, sei stata sempre con me e sempre lo sarai.

Il mondo della comunicazione oggi ha perso una grande donna. Un bacio da quaggiù.

Elena

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