#DIGITAL FUNDRAISERÈ arrivato l’autunno e con l’autunno, proprio oggi che è il 21 settembre, esce in libreria e in ebook il mio secondo libro, #Digital Fundraiser, edito, come per Professione Fundraiser, da FrancoAngeli.

Sette mesi di lavoro, dopo un primo periodo di incubazione in cui a più riprese mi sono chiesta che cosa mai mi fosse saltato in mente per pensare e poi proporre alla mia editor un progetto così vasto e complesso.

Perché – mi dicevo –  un conto è avere una passione viscerale (e tanta) per il web; un altro conto è pensare a come trasformare un’idea in un progetto editoriale il più possibile completo, trasversale e, al tempo stesso, con una certa atemporalità.

Di web si scrive molto e ne scrivono tutti, così le questioni erano sostanzialmente quella di cercare di non replicare qualcosa di già presente e di mantenere un approccio strategico, tenuto conto della richiesta dell’editore che desiderava scendessi in verticale nei temi affrontati.

Ho cominciato dunque a buttare giù gli argomenti, sviluppando poi un indice che mi soddisfacesse. Ho poi pensato “chi” portare a bordo di questo progetto tra i tanti colleghi con i quali mi confronto e con un’expertise riconosciuta nel digital o magari con un taglio specifico sugli approfondimenti. Sono passata poi ai casi, attingendo in particolare alle mie esperienze personali che conosco bene, avendole seguite in prima persona.

Ho cominciato così a scrivere.

Quello che è andato strutturandosi man mano, e che vede la luce oggi, è un libro molto diverso da quanto avevo in mente inizialmente:

un testo bello, utile, comodo, usabile, completo più di quanto sospettassi e mi aspettassi. Ogni tessera del puzzle ha trovato una giusta collocazione senza sforzi particolari, se non quelli dell’impegno e del tempo che scorre veloce.

Merito anche della mia editor, Misa Giuliani, che ha insistito affinché accettassi questa sfida, mi ha sollecitata e aiutata a mettere a fuoco gli obiettivi nei momenti bui che inevitabilmente accompagnano qualsiasi percorso autoriale. Merito del direttore di collana, Alberto Maestri, che ha creduto che un progetto editoriale dedicato al digital fundraising, tema non comune, potesse essere un buon argomento per la nuova collana Professioni Digitali.

Merito dei contributori di capitolo che cito in ordine: Federico Clementi di Unhcr, Diego Maria Ierna e Luca Di Francesco di Job4Good, Carolina Fagioli docente di TechSoup Italia, Mattia Dell’Era di Albero della Vita, Paolo Ferrara di Terre Des Hommes, Federico Mento di Human Foundation.

Merito del professor Valerio Melandri e di Giuseppe Frangi, direttore di Vita, che hanno amabilmente accettato di leggere in anteprima il volume e di occuparsi di pre e postfazione.

Merito della ricchezza degli argomenti e delle voci che ho coinvolto per raccontarli, così come delle persone che in qualche modo hanno influito, senza saperlo, alla sua evoluzione: in ordine sparso, le cito nei ringraziamenti a corollario del volume ;)

#Digital Fundraiser è un libro di strategia che parla al professionista della raccolta fondi online.

Ti spiega anche quali strumenti usare, seppur in parte, ma soprattutto ti aiuta a pianificare in modo efficace l’attività sul web, scegliendo cosa, quando e come approcciare il fundraising online.

#Digital Fundraiser è una guida essenziale da usare senza riserve. Questo è il suo scopo. Ti piacerà.

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Questo libro lo dedico alla mia famiglia che amo immensamente e ho sempre vicina. In modo particolare, dedico l’impegno di questi mesi al mio guerriero personale, la persona che mi ha dato la vita e che in questo momento sta vivendo una battaglia difficile. Un uomo forte e generoso a cui somiglio molto e per il quale io sono sempre la migliore, anche se so che così non è. Ti voglio bene e questo libro è per te, papà.

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